Forse ci siamo…

Dopo anni di preghiera e di attesa, al termine della Messa Crismale, il vescovo della diocesi di Carpi Francesco Cavina ha annunciato la conclusione positiva del processo di beatificazione di Odoardo Focherini

Si tratta – ha commentato il vescovo – di un grande evento, sorgente di grazia e di consolazione per la nostra Chiesa locale. Il nuovo beato è segno indiscusso della fecondità della nostra Chiesa locale, ma è anche un forte richiamo a non lasciare inaridire le radici e a ritornare ad una testimonianza coerente, chiara, coraggiosa ed ecclesiale della nostra adesione a Cristo. Infatti, quanti più sono i doni, tanto più cresce la responsabilità e tanto più verrà chiesto“.

Rimaniamo in attesa del decreto ufficiale.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/04/06/news/focherini-un-martire-che-sara-proclamato-santo-1.3778583

 

 

“Si tratta – ha commentato il Vescovo – di un grande evento, sorgente di grazia e di 
consolazione per la nostra Chiesa locale. Il nuovo beato è segno indiscusso della fecondità della nostra Chiesa locale, ma è anche un 
forte richiamo a non lasciare inaridire le radici e a ritornare ad una testimonianza coerente, chiara, coraggiosa ed ecclesiale della nostra 
adesione a Cristo. Infatti, quanti più sono i doni, tanto più cresce la responsabilità e tanto più verrà chiesto". 

 

Presentazione biografia Focherini Mirandola

Mercoledì 18 aprile 2012 | ore 21.00
Castello Pico (Auditorium) – Mirandola
presentazione del libro Un “Giusto fra le Nazioni”. Odoardo Focherini (1907-1944)
Dall’Azione cattolica ai lager nazisti
Edizioni Edb, Bologna 2012

intervengono
Maino Benatti, Sindaco di Mirandola
Edmondo Trionfini, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola
don Carlo Truzzi, parroco di Mirandola
Ilaria Vellani, Presidente Azione Cattolica diocesa
Paolo Trionfini, ISACEM “Paolo VI”
Giorgio Vecchio, autore del volume

invito 18 aprile 2012

Invito 25 aprile 2012

Saluto Sindaco Mirandola 18 aprile 12

Presentazione biografia Focherini Modena

Mercoledì 28 marzo 2012 | ore 18.00
Sala conferenze Giacomo Ulivi, viale Ciro Menotti 137 – Modena
presentazione del libro Un “Giusto fra le Nazioni”. Odoardo Focherini (1907-1944)
Dall’Azione cattolica ai lager nazisti Edizioni Edb, Bologna 2012

intervengono
Emilio Sabattini, Presidente della Provincia di Modena
Rav. Beniamino Goldstein, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia
Ada Menozzi, Vicepresidente Fondazione ex campo Fossoli
Giorgio Vecchio, Autore del volume
introduce e coordina
Maria Peri, Ricercatrice e nipote di Odoardo Focherini

Presentazione Focherini 28-03-2012 Modena
http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=6145&ID=99345

 

 

 

Senza parole

Domenica sera è salito alla casa del Padre don Claudio Pontiroli,
postulatore diocesano della Causa di Beatificazione di Odoardo Focherini.
Preghiamo e speriamo che Odoardo ricordi i suoi meriti al Padre

Arrivederci

 

Arrivederci Pippo

Il 29 febbraio, a seguito di lunga malattia, ci ha lasciati Pippo Riva figlio di Allegra e Dino.
Chi era Dino Riva? L’ex commilitone di Silvio Borghi, il casaro mirandolese che accompagnò i primi salvati dalla rete di don Dante Sala e Odoardo Focherini in fuga verso la Svizzera.
Borghi, non sapendo come fare per far espatriare gli ebrei Talvi che aveva conosciuto a Mirandola, si ricordò dell’ ex compagno d’armi Riva che abitava a Cernobbio, non lontano dalla frontiera. Di sera, furtivamente, precedendo la famiglia Talvi ed altri ebrei fuggiaschi, cercò la casa di Dino Riva di cui aveva solo l’indirizzo di strada (non era infatti mai stato a Cernobbio). Camminando in Via Adda, ormai a tarda sera, passando a ridosso di una finestrella intravide una luce e sentì delle voci, una delle quali gli parve essere quella di Dino Riva. Quest’ultimo lo fece entrare con i suoi “compagni di viaggio”, a fronte di un grande rischio di denuncia (e peggio) da parte dei fascisti; ospitò in casa per diversi giorni tutti gli ebrei e lì aiutò ad espatriare clandestinamente in Svizzera seguendo la via dei contrabbandieri. Il tutto senza esigere alcun compenso.
E così fece per tutte le successive occasioni, quando ad accompagnare i perseguitati era don Dante Sala, a lui sconosciuto.
Riva accettò il rischio personale e familiare (la moglie di Riva fu arrestata insieme a don Dante Sala nel corso di uno dei viaggio della salvezza) senza pentirsi.
Pippo allora era un adolescente, si ricordava di questi “figuri” che arrivavano a piccoli gruppi, dormivano e vegliavano in due stanze (a turni, perchè in casa Riva non c’era posto per tutti i letti). Individui sconosciuti che soggiornavano in casa sua fino al turno della guardia svizzera fidata, individui che cambiavano le loro valige “troppo appariscenti” con gli zaini da montagna per passare fra i monti, sfidando le guardie di confine e le Camicie nere.
Anche questo è stato, e anche di questo è giusto che si conservi la memoria.

La famiglia Riva

Monsignor Cavina arriva a Carpi e ricorda Odoardo

Domenica scorsa 5 febbraio, arrivando a Carpi, il nuovo vescovo mons Francesco Cavina ha incontrato alcune realtà locali.

“E’ seguito l’incontro con le autorità nel Cortile di Palazzo Pio e la visita fuori programma del Museo monumento al deportato, per ricordare il servo di Dio Odoardo Focherini morto in un campo di concentramento per aver salvato diversi ebrei e tutte le vittime della deportazione.”Avvenire, 7 febbraio 2012

Notizie 6 febbraio 2012

Nuovo Libro Nuovo Blog

Con la pubblicazione per le Dehoniane della biografia su Odoardo Focherini, vogliamo inaugurare questo nuovo blog.

La struttura rimane simile a quella del sito, ma ci permetterà di ricevere i vostri commenti e di dialogare .

Quindi, BENVENUTI!